Spett.le Operatore economico.
Si conferma che l’oggetto dell’appalto, come chiaramente indicato all’art. 3 del Disciplinare, è limitato alle attività di smaltimento/recupero di rifiuti urbani, con esclusione delle attività di raccolta e trasporto.

Tuttavia, si evidenzia che anche le attività di trattamento e recupero rivestono un ruolo attivo e funzionale al raggiungimento degli obiettivi ambientali fissati dalla normativa di settore, in quanto gli impianti incaricati sono tenuti:
a verificare la conformità e l’adeguatezza dei rifiuti in ingresso rispetto alla tipologia autorizzata;a porre in essere operazioni di selezione, separazione, trattamento e valorizzazione, ove previste;a garantire, nel complesso, una gestione che consenta il maggior recupero possibile della frazione utile, riducendo al minimo gli scarti destinati a smaltimento finale.
In tal senso, il requisito di cui all’art. 6.3 lett. a), che richiama contratti analoghi, con riferimento a percentuali di raccolta differenziata, sarà interpretato in coerenza con l’oggetto dell’appalto, richiedendo un dettaglio in relazione:
all’esperienza dell’operatore in servizi di trattamento/recupero rifiuti;alla capacità gestionale dimostrata nel massimizzare le frazioni avviate a recupero o riutilizzo.
Non sarà richiesto, ai fini dell’ammissibilità dell’offerta, che l’operatore abbia direttamente garantito, per ogni annualità, il raggiungimento del 65% di raccolta differenziata, trattandosi di parametro riferibile a fasi estranee all’appalto in esame.

Quanto al requisito di cui all’art. 6.4 relativo alla disponibilità di automezzi conformi ai CAM, lo stesso si intende riferito ad eventuali mezzi e attrezzature interne all’impianto utilizzati nella gestione operativa del trattamento, e non a mezzi destinati alla raccolta e al trasporto, che restano esclusi dal presente affidamento.

Cordiali saluti.